3.Un sistema che risponde alle necessità di informazione delle diverse figure decisionali
 
Il sistema permette dunque di qualificare e quantificare con precisione e specificità il carico assistenziale di ciascun residente non autosufficiente, che resta in istituzione per tempi più o meno lunghi (nella maggior parte dei casi diversi anni, o sino alla fine della vita). Questa informazione è utile a coloro che devono prendere le decisioni a livelli diversi:
  • all’infermiere capo dell’unità di cura, per monitorare la qualità delle cure rese all’interno della propria unità e per gestire il personale sulla base dei bisogni dei residenti.

  • alla direzione delle cure infermieristiche e alla direzione generale degli istituti per monitorare la qualità delle cure, allocare le risorse fra le differenti unità di cura in funzione del carico assistenziale dei residenti e controllare le ammissioni all’interno delle differenti unità di cura per far sì, ad esempio, che si realizzi l’obiettivo di equilibrare l’offerta e la domanda di cure, o per rendere omogenea la popolazione dei residenti delle differenti unità di cura.

  • alla Commissione per l’ammissione che, all’interno di un sistema coordina gli ingressi in qualsivoglia struttura residenziale, che deve decidere in quale struttura debba essere inserito quel paziente sulla base del carico di lavoro assistenziale richiesto da quel paziente e del quadro complessivo delle risorse disponibili e della gravità di coloro che sono già residenti in ciascuna struttura.

  • al pagante in proprio e al terzo pagante per ogni singolo caso, per determinare l’ammontare del costo per le cure e l’assistenza di ciascun ricoverato.

  • alle istituzioni responsabili (ad esempio un Distretto oppure una AUSL) della equa ripartizione fra strutture residenziali sottoposte alla loro giurisdizione, dell’ammontare complessivo di tutte le risorse, all’interno di un sistema dove il budget complessivo per le cure e l’assistanza è allocato alle strutture sulla base del carico assistenziale degli assistiti.

  • agli organi di governo competenti per pianificare e programmare le risorse e le residenze assistenziali necessarie per media e lungo-degenza in funzione dei bisogni della popolazione.